Pagine

Showing posts with label Music news. Show all posts
Showing posts with label Music news. Show all posts

Saturday, October 06, 2012

Automatic for The People avrebbe potuto influenzare fortemente la musica dei Nirvana

Prima di morire Kurt Cobain dichiarò qualcosa del tipo "mi piacerebbe realizzare un Album come Automatic for the People" e pare che il disco di Automatic fosse stato ritrovato nel suo hi-fi quando fu ritrovato il corpo esanime del cantante.
Anch'io mi innamorai di Automatic for the People quando uscì e ancora oggi non posso che confermare la bellezza di quest'album. Non a caso Luoghi tra Oscurità e Luce risente della mia passione per l'album dei REM, che a pensarci bene, tra i momenti di tristezza e cupezza, presenta dei momenti di relativa positività, The Sidewinder Sleeps Tonite, Find the River..., un po' come Luoghi tra Oscurità e Luce con le canzoni Romanticismo Di Epoche Nuove o Sogni di Regni del Cielo.

Proprio quest'alternanza di canzoni tristi e di canzoni positive mi ha suggerito la scelta del titolo. Luoghi tra oscurità e luce è pervaso da ondate poco celate di pensieri catastrofici e di rinascita.

Friday, September 23, 2011

I REM si sciolgono

I REM si sciolgono....
I REM si sciolgono....
I REM si sciolgonoooooooooooooooooooo

Ecco la notizia

Monday, November 05, 2007

So. Central rain (REM,1984)

Piove, problemi alle linee di comunicazione,
gli alberi si piegheranno
e questi fiumi mi stanno portando via...
(alcune parole tratte dal testo)



La voce non sempre intonata di Michael Stipe, i suoni un po' grezzi delle chitarre, un arrangiamento semplice, una linea melodica che alla fine si trasforma in un urlo su poche note lunghe e roche che conducono all'accordo finale in tonalità minore. I musicisti sono ombre dietro pannelli bianchi, il cantante tiene gli occhi chiusi per tutta la durata del pezzo e alla fine abbassa il capo nascondendo il viso finchè la telecamera si oscura.

Saturday, December 30, 2006

Life and how to live it


"If I write a book it will be called life and how to live it", REM, dall'album Fables of the reconstructions.

I REM furono per tanti anni una band alternativa dell'underground statunitense, sempre on the road alla volta della prossima città e il prossimo concerto in un posto sconosciuto dove la gente non sapeva nemmeno chi fossero. Dal vivo esprimevano il massimo, proprio i loro live, nella piccola città della Georgia, Athens, città in cui i quattro s'incontrarono, furono un promettente punto di partenza per un successo sempre in lenta ascesa fino ai successi di Out of time e Automatic for the people, che arrivarono dolo un decennio dopo il 1980, anno della loro formazione.
I primi dischi furono registrati in tempi brevissimi, a volte poco più di una settimana, essenziali, semplici, ma incisivi e misteriosi. A lungo si esibirono in piccoli locali ed ebbero momenti in cui rischiarono di sciogliersi, ma i REM, spinti da determinazione e amore per quello che facevano, divennero pian piano un gruppo di culto, per pochi veri appassionati che ne seppero apprezzare lo stile e poi la band dal successo mondiale che piùo meno tutti conosciamo. Sarebbe stato un peccato che si fossero sciolti.