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Tuesday, January 17, 2012

Missare in mono


Un mix che suona bene quando mettiamo i nostri monitor in mono suonerà ancora meglio e in particolare chiaro e definito quando disattivando quest'opzione passiamo in stereo. Per questo ultimamente sto sperimentando il mixing in mono, passando nella modalità stereo solo occasionalmente e ovviamente alla fine del lavoro, quando il tutto suonerà assolutamente meglio.

Perchè missare in mono può portare importanti benefici?
Perchè la correlazione di fase del segnale destro e sinistro può essere causa, nel caso più estremo, della cancellazione di uno o più strumenti. Quando siamo in stereo è più difficoltoso rendersi conto di questo inconveniente, ma in realtà il nostro mix ne risente ugualmente. Inoltre esistono situazioni in cui il nostro mix potrebbe essere ascoltato in mono, tv, cellulari, etc...
Esiste un plug-in incluso nel pacchetto Pro-tools chiamato Phasescope, che ci aiuta a capire la qualità del nostro mix per quanto concerne i problemi di relazione tra i canali destro e sinistro.
Un valore dell'indicatore di fase, in basso nella schermata del plug-in, che va da 0 a +1 propende per una valutazione di correttezza della fase tra monitor destro e sinistro.

Thursday, November 12, 2009

Realizzare suonerie con strumenti acustici ed elettroacustici

Realizzare una suoneria con strumenti acustici ed elettroacustici, chitarra, basso, etc... potrebbe essere un progetto alquanto interessante da un punto di vista artistico-creativo, ma è un lavoro che presenta una complessità particolare perchè il range di frequenze messe a disposizione da un telefono cellulare è molto ristretto rispetto al range di frequenze normalmente messe a disposizione da una coppia di casse normalmente utilizzate per ascoltare musica, oltretutto gli strumenti acustici rispetto a quelli elettronici, più comunemente utilizzati per realizzare delle suonerie, presentano delle caratteristiche differenti, sono meno lineari e necessitano un maggior controllo. Questo comporta un lavoro differente da un punto di vista tecnico per ottenere un suono gradevole, ed è in questo attualmente che mi trovo particolarmente concentrato.

Wednesday, September 16, 2009

Errore di percezione

Ho notato quanto sia difficile, lavorando soprattutto su un compressore, fare delle piccole modifiche al settaggio di un parametro, per esempio al rilascio. Mi capita a volte di notare cambiamenti che effettivamente non sono avvenuti. Questo errore di percezione è dovuto alla natura dinamica del suono, infatti mentre il nostro brano viene eseguito le caratteristiche sonore cambiano istante dopo istante, ed è dovuto anche al fatto che il nostro orecchio si aspetta un determinato cambiamento dalla modifica che apportiamo ai nostri parametri. Per questo motivo il più delle volte, prima di modificare un parametro preferisco smanettarci un po', per esempio girando completamente le manopola e alla fine calibrando la giusta quantità o valutando anche l'idea che si debbano modificare più di un parametro per ottenere ciò che desideriamo.

Saturday, August 29, 2009

In studio con gli Effequinta

Da sinistra Ciccio, Sergio, Daniele, Davide, Gianpiero. Dario fuori scena alla fotocamera.

Thursday, July 16, 2009

Sala prove e studio di registrazione vicino Catania centro, Lentini, Augusta, Scordia, Misterbianco, Motta Sant'Anastasia.

GEOMETRIE ASCENSIONALI

Studio di registrazione e sala prove con tecnico qualificato.

Locale climatizzato.
Offriamo Spirito Ascensionale.

Ti regaliamo una prova ogni quattro,
la registrazione di un brano gratis per i nuovi clienti,
spazio promozionale con upload di un brano all'interno del nostro sito.

328.3215712
daycircle@libero.it

Saturday, July 11, 2009

Sala prove e studio di registrazione sito in Catania /\ Geometrie Ascensionali /\

Studio di registrazione e sala prove con tecnico qualificato in Catania.

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Monday, January 28, 2008

Aggiornamento stato lavori

Le undici canzoni che probabilmente comporranno il nuovo album sono tutte missate, adesso si sta procedendo con il mastering, che non si prevede venga terminato in tempi brevissimi, comunque ultimato il primo brano, che fungerà un po' da "stampo" per gli altri, il processo dovrebbe andare velocemente.

Wednesday, November 28, 2007

Guardate che sono stati carini i Noisy cloud a mettere le mie foto.

Monday, November 26, 2007

Trackplug Wavearts

Niente male questo plugin, la compressione che produce, sicuramente migliore di quella che si ottiene con il compressore in dotazione con pro tools, è capace di dare forza al suono di una cassa e colore a quello di un basso. Mi stavo ammattendo perchè provando e riprovando con il compressore di pro tools non riuscivo ad ottenere un suono decente, può darsi non riuscissi a trovare un settaggio che funzionasse?
A un certo punto ho iniziato a lavorare sulla traccia della voce, dove già avevo trackplug inserito. Qualcosa non mi piaceva, modificando un pò di parametri, sono giunto al risultato che cercavo. Credo di essermi accorto così della differenza tra i due plugin, un vero abisso. Il plugin della wavearts aggiunge qualcosa di sonoro alla registrazione, mentre l'altro plugin controlla la dinamica, ma sembra aggiungere del rumore, il suono mi sembra più sporco e impoverito e a volte troppo duro. Ecco la soluzione! E ho deciso di metterlo su tutte le tracce dove avevo già messo un compressore. Un buon passo in avanti per la canzone attualmente chiamata n°3, l'ultima composta e registrata delle attuali undici canzoni selezionate per il prossimo album. Auh Massi, mandami i titoli!!

Monday, July 23, 2007

;)

Ok, molto buoni gli ultimi mix.

Friday, July 20, 2007

Un Fenomeno psicoacustico

E' curioso, ma a volte capita di alzare il volume di uno strumento di un mix e di avere la percezione che il volume di un altro strumento salga. E' evidente che l'equilibrio del mix trae giovamento da questa nostra operazione, anche se non mi spiego con esattezza il motivo di una tale percezione inesatta. Forse il fenomeno potrebbe avere a che fare col fatto che la nostra attenzione è rivolta allo strumento che percepiamo salire di volume, oppure il fatto che facendo salire uno strumento nel mix aggiungiamo delle frequenze di cui lo strumento beneficiato era povero, aumentandone l'intelligibilità.

Wednesday, July 11, 2007

Risonanze

Ho registrato una chitarra acustica, subito dopo mi sono messo ad equalizzare per eliminare tutte le risonanze tra cui certamente molte prodotte dall'ambiente. Oggi riascoltando ho rivalutato quelle risonanze, così ho moderato i tagli per recuperare quelle frequenze che mi hanno aiutato a dare colore e rotondità al mio suono. In fondo me lo aveva detto il mio insegnante una volta che potevo valutare se le risonanze della scrivania davanti a cui avevo registrato mi servivano o meno.

Sunday, December 24, 2006

Il mastering o masterizzazione

I plugin utilizzati in The sky is over













Il mastering o masterizzazione è il processo di rifinitura del master di un mix ormai ultimato. Non è un passaggio facile, si può far diventare il nostro mix eccezionale oppure peggiorarlo in modo disastroso. Ci si deve sbattere la testa per tanto tempo prima di capire cosa fare perchè si inizino ad ottenere i risultati desiderati e ultimamente ci ho sbattuto la testa a lungo! :( Si possono elencare varie fasi all'interno del processo di mastering, corrispondenti all'applicazione di un egual numero di processori. Un esempio di catena di plug-in o processori utilizzabili è la seguente, equalizzatore, correttore dell'immagine stereo, compressore e maximizer, ma la fase che ritengo più importante è l'applicazione del compressore multibanda. Non credo ci sia una norma che obblighi ad usare un multibanda, ma non credo si possano ottenere risultati simili con un compressore a singola banda, perchè il multibanda ci permette di agire singolarmente sulle principali fasce di frequenze a seconda delle esigenze e delle caratteristiche del nostro mix.
Si può partire con un preset, ma non bisogna dimenticare che ogni missaggio ha le sue caratterisiche, quindi il settaggio del compressore va modificato secondo le nostre esigenze tecniche, cercando di individuare cosa vogliamo fare per giungere ad un determinato obiettivo.
Può essere molto utile inserire un analizzatore di spettro, anche se questo non ci esime dall'obbligo di usare il nostro orecchio, ci dà delle indicazioni importanti sullo spettro sonoro in questione, quali frequenze ci mancano per ottenere una risposta lineare, la velocità delle dinamiche, etc... Quando avremo una curva pressochè lineare e stabile, allora il nostro master avrà un suono morbido, come avvolto, dove tutte le frequenze tendono a posizionarsi allo stesso livello dinamico e volumi non si muovono in maniera troppo brusca, ma sono controllati. Quando vedremo che determinate frequenze mancano o hanno una dinamica più bassa rispetto ad altre, allora possiamo agire con l'equalizzatore. Così facendo inseriremo o nel master del nostro mix o in un singolo strumento se ci troviamo ancora a lavorare con tracce separate, le frequenze che ci mancano. Una curiosità sulla Q, ho notato che solitamente, almeno nel mio caso, è stato più utile applicare una campanatura ampia, credo sia dovuto al fatto che le note cambiano, e utilizzare una q troppo stretta fa si che abbiamo un aumento del livello solo in un punto dello spettro relativo ad una o più note.

Sunday, December 17, 2006

Il mio povero vecchio Mac G4

Non ne può più il mio povero vecchio G4 400MHz, è giunta dunque l'ora di cedere il posto al suo successore, un Mac Pro, che monta due processori Intel Xeon dual core a 64 Bit, 2,66GHz, velocissimo e potente dicono. Non ero molto propenso a cambiare computer, ma, divenuto evidente che non riuscivo più a lavorare, ho dovuto prendere una decisione. Pochi plug-in, lentezza di risposta ogni volta che devo cambiare il valore di un parametro qualsiasi, basti pensare che anche quando premo lo stop il computer non risponde, la traccia continua a suonare per parecchio tempo a volte, le lunghe attese rendono difficile, stancante, capire quello che si sta facendo. In fondo non sono solito usare nemmeno molti plug-in... un riverbero, un compressore multibanda, un equalizzatore, un maximizer e un correttore dell'immagine stereo i plug-in più pesanti che ho utilizzato nell'ultimo progetto, non sono riuscito nemmeno a mettere un analizzatore di spettro, che davvero mi serviva. Appena avrò il mio nuovo computer potrò mettermi a lavorare al master di alcune canzoni, che ho pronte, ma che, anche a causa di queste difficoltà, non sono riuscito ad ultimare.

Wednesday, December 06, 2006

Consuetudine tipica

E' ormai consuetudine andare in macchina con il mio CD-RW dopo aver apportato delle modifiche ad un mix. Ancora adesso, che ho settato i miei monitor al meglio, in auto mi accorgo di terribili strafaccioni, così riapro pro tools e agisco in modo da correggere gli "orrori".... e nuovamente in macchina ad ascoltare, confrotando magari con dei CD che ritengo suonino bene. Sarà la volta buona? Chissà... un'oretta fa mi sono accorto che il mio mix mancava di profondità. (forse sono troppo o troppo poco profondo?) Subito ho pensato a cosa fare, spero che funzioni.

Perchè non suona mai come lo sento in studio?!

Perchè il mio mix non suona mai in macchina o in altri impianti come lo sento in studio? Ci possono essere tanti motivi. La cosa che si ripete spesso per spiegare questo fenomeno è che ogni impianto ha il suo suono, il che è vero, infatti è sempre meglio ascoltare in più impianti, e soprattutto nell'impianto in cui si ascolta di solito musica per capire se il mix funziona, però c'è un'altra cosa da prendere in considerazione, altrettanto o forse più importante, il posizionamento dei monitor rispetto alle nostre orecchie.
Esempio di posizionamento errato dei monitor
In questo primo esempio, illustrato nella figura accanto, i monitor sono direzionati in modo paralello tra loro, il suono giunge alle orecchie dell'ascoltatore direttamente dai diffusori, ma anche dopo essersi scontrato contro il muro, che lo riflette e ce lo fa sentire alterato.
Esempio di posizionamento corretto dei monitor da studio
Nell'esempio illustrato nella seconda figura invece i monitor sono posizionati in modo che il suono giunga direttamente alle orecchie di chi ascolta, minimizzando le cosiddette riflessioni. Questi esempi grafici provengono dal manuale di istruzioni dei monitor Behringer TRUTH B2031.
Un altro problema può venire dalle riflessioni causate dal suono che si propaga da dietro le casse. Per prevenire questo tipo di fenomeno si può posizionare un materiale assorbente, ad esempio un tessuto, velluto o altro, che minimizzi il ritorno di frequenze verso le nostre orecchie. Fatto tutto questo il mio ascolto dovrebbe essere più corretto, ma devo dire, soprattutto adesso, dopo aver preso in considerazione un altro fattore molto importante. Possiamo notare facilmente che le frequenze più sono acute e più sono direzionali, il che significa che per sentire correttamente gli acuti dobbiamo avere le casse, in particolare i tweeter, all'altezza delle orecchie. Questo accorgimento è fondamentale,adesso ho la sensazione di avere sotto controllo tutto quello che esce dai miei monitor. Ultima cosa, più ci allontaniamo dai monitor più rischiamo di essere influenzati da riverberi di ogni tipo, più siamo vicini, più il suono che sentiamo è quello dei diffusori e non quello della stanza o di altri ostacoli che si possono trovarvi dentro. Fatto questo potremmo diventare dei fonici più consapevoli di ciò che facciamo.

Thursday, November 30, 2006

Succo d'arancia


Mi ricordo di una pubblicità che diceva "non ci vedo più dalla fame!", nel mio caso potrei dire invece "non ci sento più dalla sete!", infatti dopo esser stato a lungo davanti ai monitor ad ascoltare e a mixare, la percezione di quello che le mie orecchie si ritrovano davanti non corrisponde più a realtà.
E' inutile stare ore a lavoro, rodendosi il cervello quando si fatica ad ottenere risultati, senza la lucidità mentale, le giuste pause, non si ottiene niente e si rischia di rovinare ciò che già è stato fatto, la mente inizia a distrarsi, desideri, pensieri, alla fine noto che le mie labbra sono particolarmente secche... così decido di fermarmi dieci minuti, bevo un succo di frutta, 100% succo d'arancia e limone appena spremuti con aggiunta di zucchero.
Adesso posso ricominciare.